21 giu 2006

LA PREGHIERA

Per un ateo, queste mie righe, sembreranno solo chiacchiere su un tema vecchio come il mondo. Non sono un cristiano praticante e osservante di tutte le regole dettate dalla chiesa, ma nonostante questo credo in Dio e nella preghiera. Anch’io non credevo nella preghiera, ma quando ne ho avuto bisogno ho trovato in essa un grande sollievo. Nessuno è immune dai problemi e dai dispiaceri e chi può colmare le nostre paure e le nostre insicurezze se non Dio? La preghiera è raccoglimento, riflessione e serenità di ciò che siamo. Essa guarisce dalla depressione e ti fa vedere la vita in un modo meno tragico. Essa ci mette in contatto con qualcosa che noi uomini non possiamo capire, qualcosa di immenso. I limiti del pensiero umano sono tanti e solo pregare ci allevia la sofferenza.
Un momento di raccoglimento SERIO, appunto un momento di preghiera, aiuta a vivere meglio e ad affrontare con serenità gli avvenimenti quotidiani. La scienza non può spiegare tutto della nostra vita come l’emozione nel vedere il sorriso di un bambino o la profonda tristezza per la morte di qualcuno a noi molto caro.

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