30 nov 2006

COLLABORATORI A PROGETTO


COLLABORATORI A PROGETTO, IN ARRIVO LE ISPEZIONI

Finte collaborazioni con le ore contate. Dal ministero del Lavoro stanno per partire le ispezioni nelle aziende. Tra le sanzioni, l’applicazione del tempo indeterminato. In arrivo ispezioni nelle aziende per smascherare le finte collaborazioni. Il ministro del Lavoro sta preparando le linee d’intervento per gli ispettori del lavoro, dell’Inps, dell’Inail e del nucleo antievasione dei carabinieri. L’azione di controllo, ma anche di repressione, verrà realizzata su ampia scala. L’obiettivo sarà quello di individuare le co.co.co. e i contratti a progetto che nascondono veri e propri rapporti di lavoro subordinato.Secondo il sottosegretario del Welfare, Maurizio Sacconi, sono circa 500 mila le collaborazioni che potrebbero rientrare nell’ambito del lavoro dipendente.

LE SANZIONI

Le imprese che trovate colpevoli saranno soggette a sanzioni amministrative e penali. Inoltre la legge Biagi prevede l’immediata conversione del falso rapporto di collaborazione in un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. In linea puramente teorica tutte le aziende che sono titolari di collaborazioni potranno essere soggette alle indagini degli ispettori.
IL LAVORO A PROGETTO
Gli elementi essenziali del contratto di lavoro sono il progetto (o il programma di lavoro) e l’autonomia del lavoratore. La durata del contratto è determinata in funzione della durata e delle caratteristiche del progetto o del programma di lavoro. Non possono essere comprese nel lavoro a progetto le prestazioni occasionali, gli agenti di commercio, i componenti degli organi societari e i collaboratori che percepiscono la pensione.

29 nov 2006

UN GESTO DI PACE



Credo che il viaggio del papa in Turchia, paese mussulmano per eccellenza, sia stato un gesto apprezzabile. Un papa non certo carismatico come Wojtyla ma ch porta comunque avanti la chiesa cattolica nel mondo. Penso che oggi ci vorrebbe un rilancio della religione nel vero senso dell'unione dei popoli: Il laico dei laici non trova certo soddisfazione nella politica. Quindi un uomo in cosa dovrebbe credere se non in un Dio che pur sbagliando ci lascia il libero arbitrio? Non sono un "religioso praticante" ma credo in Dio, nella famiglia, nell'amicizia, nell'amore e nella gente che dice la verità. Secondo voi faccio male? Pace a tutti.

27 nov 2006

LINGUA INGLESE


Quante persone in Italia sanno parlare bene l'inglese? Per imparare decentemente una lingua straniera non basta studiarla a scuola! Lo sanno bene gli studenti dei corsi di laurea in lingue che fanno lunghi e costosi soggiorni all'estero. Ma perchè ad un colloquio di lavoro ci chiedono sempre la conoscenza della lingua inglese come se fosse di vitale importanza? Perchè non ci assumono e ce lo pagano loro un corso di inglese? Gli STRANIERI che vengono in Italia a lavorare imparano l'italiano parlandolo tutti i giorni! Perchè devo sapere l'inglese se lavoro in Italia? Poche ditte serie pagano il corso di inglese ai propri dipendendi e quando lo fanno e per un interesse loro.

24 nov 2006

MISTIFICAZIONE DELLA REALTA'


Immaginate che alcuni ricercatori scoprano verità incontrovertibili che annullano la credibilità di un’imponente organizzazione del potere come il Vaticano. Per esempio che sia stato nascosto per secoli un segreto sulla vita di Cristo e sulla relazione tra Templari, Massoneria e regnanti europei, come sostengono fin dal 1982 i tre autori del libro “Il Santo Graal”, Michael Baigent, Richard Leigh e Henry Lincoln. Oppure immaginate che in uno sperduto laboratorio nel napoletano alcuni biologi e fisici scoprano che dei batteri, presenti in meteoriti conservati nel Museo Vaticano, siano capaci di produrre elementi chimici, come metalli preziosi e rari, trasformando la materia come nel sogno degli antichi alchimisti, il piombo in oro per capirci. Quale strategia adottereste per evitare una scandalosa richiesta di spiegazioni da parte dell’intera umanità? Una strategia semplice, specie se avete i mezzi per attuarla, è quella di trasformare in burletta le verità che iniziano a viaggiare oltre i limitati confini della cerchia ristrettissima degli intellettuali dotati degli strumenti culturali per elaborare un concreto pensiero critico. Per esempio affidando alla potenza commerciale dell’editoria, che decide cosa deve essere letto e cosa no, il compito di diffondere un romanzo ben scritto, quindi rielaborato da decine di editor a questo preposti e ben istruiti. Se “romanzate” la verità la gente comune comprenderà più che si tratta di invenzioni fantastiche che di realtà oggettive. Se poi agirete con una campagna di censura, per offesa diretta e blasfemia, produrrete un’impennata di interesse: più verso il falso del romanzo che verso il vero contenuto nei documenti scientifici esistenti, e seppelliti gelosamente. Come fare a non intuire che Dan Brown, l’autore del famigerato “Codice da Vinci” e del “La verità del ghiaccio”, sia in realtà un pezzo di una campagna tesa a coprire la realtà? C’è da sperare che in tanti si ribellino alla ipocrita mistificazione in atto, cominciando col domandarsi: ma perché il Vaticano collabora alla pubblicità sul libro e sul film, invece di avere un sobrio comportamento di indifferenza? E quanto denaro è coinvolto nel marketing imponente che accompagna Dan Brown insieme a tutto il merchandising realizzato da numerosissimi testi prodotti e venduti intorno ai suoi testi? Siamo ancora avvolti dalla tecnica del negare per affermare.

21 nov 2006

BASSANO DEL GRAPPA

Bassano del Grappa è una città del Veneto. Un paese rustico e sincero dalle architetture splendide e antiche. In questo periodo dell'anno c'è l'assaggio dei prodotti locali come il vino, il formaggio e il salame. Se passate da Bassano, vi consiglio la trattoria il Pavone. Se amate il vino, affittate anche una camera d'albergo non si sa mai...
http://www.comune.bassano.vi.it/citta/index.htm

17 nov 2006

BULLISMO


Il termine bullismo è la traduzione italiana dell’inglese bullying e designa letteralmente un insieme di comportamenti prevaricanti, aggressivi e dispotici perpetrati da una persona nei confronti di un’altra. Alla radice di questo fenomeno c’è un abuso di potere nonché un forte desiderio di dominare e intimidire con parole o azioni una persona fragile e indifesa, la cui sofferenza provoca un certo godimento. Il bullismo si manifesta in tre forme: l’aggressione fisica, l’accanimento verbale (minacce, insulti, intimidazioni, scherno, disprezzo per differenze razziali o sociali) e una serie di violenze indirette (diffusione di storie offensive o di pettegolezzi, esclusione dai gruppi di aggregazione). Al contrario di quanto pensano molti, si tratta di un fenomeno sociale molto diffuso la cui gravità viene spesso sottovalutata. In realtà il problema è di grande rilevanza, non solo per le persone direttamente coinvolte (il bullo, cioè il persecutore, e la vittima), ma anche per le rispettive famiglie e per le figure di contorno (insegnanti, coetanei, compagni di scuola). Ma attenzione: per parlare di bullismo non è sufficiente che si verifichi un singolo episodio di angheria tra studenti, ma deve instaurarsi una relazione che, cronicizzandosi, crei dei ruoli definiti: il bullo e la vittima. Il bullo è identificato da:
1) intenzione deliberata di fare del male
2) mancanza di compassione per la vittima
3) intensità e lunga durata delle prepotenze nel tempo
4) potere sulla vittima (a causa dell’età, della forza, della grandezza o del sesso).
La vittima si riconosce invece da:
1) vulnerabilità e sensibilità
2) incapacità di difendersi
3) mancanza di sostegno esterno e isolamento dai gruppi
4) caratteristiche fisiche o psicologiche che la pongono in condizioni di svantaggio o disagio e che quindi la rendono una preda facile
risvolti psicologici: danni per l’autostima, disinvestimento nella scuola, sviluppo di un’aggressività di difesa. Come distinguere dunque un normale conflitto fra ragazzini in una manifestazione di bullismo? In un normale conflitto fra pari le persone coinvolte non insistono oltre un certo limite per imporre la propria volontà, manifestano le proprie ragioni, si accordano su eventuali soluzioni, sono in grado di allontanarsi o di cambiare argomento. Il bullismo invece implica sempre uno squilibrio di forza, fisica o psicologica, e un'asimmetria di relazione che dura nel tempo.

13 nov 2006

IL PAESAGGIO

Nella foto di paesaggio è importante che ci sia un oggetto "vicino" che dia l'idea delle dimensioni dello sfondo. Ad esempio la roccia a sinistra.

10 nov 2006

SAPONI IN VETRINA

Questa foto ritrae una vetrina in cui sono esposti dei saponi da bagno (a me sembravano caramelle giganti).

9 nov 2006

PUNTO DI VISTA








La prima fotografia ritrae un antico convento nel centro della città di Aosta. Nella seconda fotografia, il punto di vista permette di tracciare le linee prospettiche che danno un senso di ordine all'immagine. In evidenza gli errori di ripresa. Nell'ultima foto ci sono le correzzioni e la modifica del colore, contrasto +10, luminosità -10 che trasformano il tutto in qualcosa di surreale.

Divertitevi a fotografare.

8 nov 2006

BIOPOLIESTERI


La vecchia cara plastica, derivante dal petrolio, verrà presto sostituita con una meno inquinante derivante dalle piante. Date un'occhiata al sito:

http://www.materbi.com/.

BUON POLIMERO A TUTTI.

7 nov 2006

NEPOTISMO

Nepotismo significa favorire i propri parenti a causa della loro relazione familiare invece che a causa della loro abilità. Il termine viene generalmente usato in senso spregiativo.
Ad esempio, se un manager assume o promuove un parente, piuttosto che un'estraneo alla famiglia più qualificato, quel manager sarà accusato di nepotismo. Alcuni biologi hanno suggerito che la tendenza al nepotismo è istintiva, una forma di selezione parentale.
Il termine nepotismo deriva dalla parola latina nepos, che significa "nipote". Nel medioevo, alcuni papi e vescovi cattolici, che avevano fatto voto di castità, allevavano i loro figli illegittimi come "nipoti" e gli concedevano dei favori. Diversi papi sono noti per aver elevato nipoti ed altri parenti al cardinalato. Spesso, tali nomine erano usate come mezzo per portare avanti una "dinastia" papale. Ad esempio, Papa Callisto III, della famiglia Borgia, rese cardinali due dei suoi nipoti; uno di loro, Rodrigo, in seguito usò la sua posizione di cardinale come punto di lancio verso il papato, divenendo Papa Alessandro VI. Coincidentalmente, Alessandro - uno dei papi più corrotti - elevò Alessandro Farnese, fratello della sua amante, al cardinalato; Farnese sarebbe in seguito diventato Papa Paolo III. Anche Paolo si impegnò nel nepotismo, nominando ad esempio cardinali due suoi nipoti di 14 e 16 anni. La pratica venne infine cessata quando Papa Innocenzo XII emise una bolla nel 1692. La bolla pontificia proibiva ai papi di concedere proprietà, incarichi o entrate a qualsiasi parente, con l'eccezione che un parente qualificato (al massimo) poteva essere nominato cardinale.
Il nepotismo è un'accusa comune in politica, quando il parente di un personaggio potente ascende ad un livello simile apparentemente senza averne la qualifica. Ad esempio, negli Stati Uniti, famiglie politicamente potenti come la famiglia Kennedy e la famiglia Bush, sono talvolta accusate di nepotismo dai critici. Altri esempi di famiglie che hanno dominato la politica del proprio paese sono, Tun Abdul Razak, secondo Primo Ministro di Malaysia e suo figlio, Najib Tun Razak, attuale Vice Primo Ministro della Malaysia, o come Lee Kuan Yew (primo Primo Ministro di Singapore) e suo figlio, Lee Hsien Loong, che è recentemente succeduto a Goh Chok Tong nello stesso incarico.
Nel Regno Unito, la popolare espressione "And Bob's your uncle" (E Bob è tuo zio) ebbe origine quando il Primo Ministro Robert Cecil Lord Salisbury, nominò suo nipote Arthur Balfour, ad un prestigioso incarico. La frase era in origine un motteggio sarcastico del nepotismo, ma oggigiorno significa semplicemente "nessun problema".
In Cina, il nepotismo è visto in luce positiva come un motivo legittimo per essere assunti. Infatti, alcuni cittadini cinesi fecero causa al governo cinese per via delle migrazioni forzate del grande balzo in avanti, sostenendo tra le altre cose che questa separazione dalla famiglia influenzò le possibilità di essere assunti.
L'attuale record di nepotismo tra i capi di stato è detenuto dal Presidente Maumoon Abdul Gayoom delle Maldive, che conta almeno undici parenti e amici nel suo gabinetto, oltre a numerosi altri nei più alti incarichi di governo.

5 nov 2006

MAFIA E CAMORRA: UN LAVORO PER TUTTI

Un tempo c'era lo stato perchè c'era il lavoro. Facevi 8 ore al giorno e a fine mese prendevi lo stipendio con cui ci pagavi le spese. Non andava bene così ? Il dipendente era libero e onesto. Oggi invece è schiavo! Per molte persone del sud non c'è altra scelta che INSCRIVERSI all'ufficio di collocamento della delinquenza. I guadagni sono alti e le pene ridotte dall'indulto. Chiudono i tribunali al sud per mancanza di soldi come se a nessuno interessasse più lo stato di dirittto e l'onesta. Sono sempre gli onesti che pagano le tasse a tirare avanti l'ITALIA.
Borghezio, in un suo ultimo intervento, dice che: " Napoli è una fogna da ripulire" . Sono d'accordo con lui e forse anche i veri napoletani sono d'accordo, ma si è dimenticato di ricordare che la fogna c' è anche in parlamento. Il guadagno facile è la nuova etica della società moderna, creata e messa a punto proprio dai politicanti di Roma. Intanto l'Italia si riprende e paga i propri debiti però non va bene ai furbi che evadono il fisco.
Ricordate la depenalizzazione della legge sul falso in bilancio?

3 nov 2006

VALLE D'AOSTA

(nella foto mi trovo vicino ad uno dei tre laghi della valle, raggiungibile solo dopo 2 ore dall'inizio del sentiero).
Champorcher è una località pittoresca di alta montagna, circondata da prati e da boschi di larici. Il clima è tipicamente alpino, e d'estate è assai asciutto e temperato. Il centro del paese è denominato Chateau e si trova a 1427 metri s.l.m., dove sorgono gli antichi resti del castello (oggi rimane solamente l'antica torre merlata) e la chiesa di San Nicola del XVIII secolo. Il campanile della medesima monta una campana del 1548. Dalla località Chardonney partono gli impianti di risalita per lo straordinario comprensorio sciistico di Champorcher, dove è possibile sciare fino a quota 2500. Tra la località Chateau e Chardonney, vi sono vari impianti sportivi dove potersi divertire. Più avanti si trova la pineta che, d'estate, è un luogo di ritrovo per il pic-nic sulle sponde dell'Ayasse, che in questa parte della valle ospita con abbondanza trote, e d'inverno diventa parte delle piste di fondo della valle. Quest'area di 5 ettari, ha una capacità ricettiva di circa 1000 persone, un parcheggio con 220 posti, 148 tavoli, e 43 fornelli, oltre che a due chalet adibiti a servizi igienici. Il 5 di Agosto si celebra la suggestiva festa della Madonna delle nevi: la processione parte a notte fonda, illuminandosi la strada con delle torce, per raggiungere il mattino successivo il lago Miserin dove sorge il santuario dedicato alla Madonna. Da Champorcher sono molte gli itinerari che si possono fare, sia a piedi che in mountain bike, che a cavallo. Da vedere inoltre la mostra permanente dedicata ai tessuti artigianali in canapa, e il museo parrocchiale. Inoltre in ogni frazione del Comune di Champorcher si trovano un forno per la cottura del pane, una cappella, ed un parco giochi per bambini.