30 nov 2006

COLLABORATORI A PROGETTO


COLLABORATORI A PROGETTO, IN ARRIVO LE ISPEZIONI

Finte collaborazioni con le ore contate. Dal ministero del Lavoro stanno per partire le ispezioni nelle aziende. Tra le sanzioni, l’applicazione del tempo indeterminato. In arrivo ispezioni nelle aziende per smascherare le finte collaborazioni. Il ministro del Lavoro sta preparando le linee d’intervento per gli ispettori del lavoro, dell’Inps, dell’Inail e del nucleo antievasione dei carabinieri. L’azione di controllo, ma anche di repressione, verrà realizzata su ampia scala. L’obiettivo sarà quello di individuare le co.co.co. e i contratti a progetto che nascondono veri e propri rapporti di lavoro subordinato.Secondo il sottosegretario del Welfare, Maurizio Sacconi, sono circa 500 mila le collaborazioni che potrebbero rientrare nell’ambito del lavoro dipendente.

LE SANZIONI

Le imprese che trovate colpevoli saranno soggette a sanzioni amministrative e penali. Inoltre la legge Biagi prevede l’immediata conversione del falso rapporto di collaborazione in un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. In linea puramente teorica tutte le aziende che sono titolari di collaborazioni potranno essere soggette alle indagini degli ispettori.
IL LAVORO A PROGETTO
Gli elementi essenziali del contratto di lavoro sono il progetto (o il programma di lavoro) e l’autonomia del lavoratore. La durata del contratto è determinata in funzione della durata e delle caratteristiche del progetto o del programma di lavoro. Non possono essere comprese nel lavoro a progetto le prestazioni occasionali, gli agenti di commercio, i componenti degli organi societari e i collaboratori che percepiscono la pensione.

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