19 giu 2006

AUTOMOBILI ELETTRICHE



La Tesla Motor ha annunciato che il prossimo 12 luglio, a Santa Monica, lancerà sul mercato la Tesla Roadster , un'automobile completamente elettrica, un'auto sportiva a zero emissioni, che può raggiungere i 100 chilometri all'ora in soli 4 secondi, e percorrere circa 400 chilometri con un "pieno" di energia. Non si tratta di un'auto "ibrida", in quanto il motore è alimentato esclusivamente dall'energia elettrica. Il progetto di 40 milioni di dollari ha degli sponsor d'eccellenza, Larry Page e Sergey Brin, padri di Google.Lei sarà l'automobile del futuro, una risposta a tutte le nostre domande: non usa benzina, nessun tipo di olio, appena alcuni montaggi di grasso, non ha radiatore da riempire o che si possa congelare, nessun problema al carburatore, e soprattutto non emana sostanze inquinanti.L'automobile del mistero appartiene, ancora una volta, a Nikola Tesla, che nel 1931, sostenuto dalla Perfor-Freccia Co. e dalla General Electric, sostituì il motore a benzina di una Perfor-Freccia con un motore elettrico di corrente alternata di 80 cavalli, senza una fonte di energia esterna, senza batterie: installò sull'auto un piccolo circuito collegato a distanza ad un'antenna che trasmetteva nell'etere energia.Essa possiede vantaggi che gli arcani modelli con il motore a scoppio non potranno mai offrire: assoluta assenza di rumore, azionandosi semplicemente con la chiave dell'accensione, e di inquinamento. Sino al 1912 tali veicoli circolavano seguendo la tecnologia i Edison, con batterie limitate nella carica e nella potenzialità, che dovevano essere ricaricate ogni notte per potersi spostare. Intanto la Westinghouse Co., a cui Tesla aveva ceduto gran parte dei suoi brevetti, stava vendendo e installando il generatore a corrente alternata di Tesla in tutto il paese, mentre la Edison Power Co., sua diretta concorrente, perdeva quote di mercato, perché finchè si utilizzavano le batterie come alimentazione non si andava avanti.Tesla dunque sostituì il motore a benzina con uno cilindrico, interamente incluso nel motore, con un ventilatore di raffreddamento ma senza alcun distributore, e con una scatola che fungeva da "ricevitore di energia", o meglio da convertitore di energia gravitazionale.I convertitori avevano inoltre 12 tubi di aspirazione ed erano collegati ad un'antenna che comunicava con un edificio che faceva da trasmittente. Tesla creò infatti una sorta di antenna, un accumulatore di energia che fungeva dunque da alimentazione per il veicolo, che viaggiava con un motore a corrente alternata e raggiungeva le 90 miglia orarie, con prestazioni che eguagliavano o superavano quelle di un normale motore a combustione interna, ma senza alcuna ricarica.
Il mio sogno delle auto elttriche si sta avverando...speriamo bene.

1 commento:

Anonimo ha detto...
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