22 feb 2006

IL GRUPPO E L'AMICIZIA


Il gruppo rovina l’amicizia. Forse è solo una mia brutta esperienza, forse è una realtà difficile da ammettere come tante altre. Nel gruppo, mosso da ideali diversi dalla solidarietà e dal rispetto, si creano astio e discussioni, per orgoglio o solo per antipatia. Basta una parola riportata, una considerazione, un commento contrastante, per far succedere un litigio! Nel gruppo ci sono sempre quelli che si divertono a mettere zizzagna, persone che creano su misura situazioni, in cui due amici sono spinti a litigare. Il gruppo è deleterio, nel gruppo si creano invidie, competizioni, corse per la leadership, tutto è amplificato in senso negativo. In questo noi uomini siamo bravissimi. Ma quale gruppo di amici? Ci sono gruppi importanti di persone che lottano per dei valori e quelli sono i veri gruppi, ma altri, nati per le circostanze della vita, come i gruppi di lavoro o i gruppi di studio, sono la cosa più tremenda che io abbia mai visto. Certo nella vita bisogna sapersi adattare a tutto, bisogna andare incontro alle persone, ma è sempre spiacevole sentire e vedere certe situazioni. La competizione rovina l’amicizia, come i falsi amici e i lecca culo. Nei gruppi, la cosa più importante da tenere ben presente, è la politica più che l’amicizia. Non sempre ci troviamo di fronte una persona che ci accetta per ciò che siamo, soprattutto se siamo migliori di lui. In mancanza di valori, in mancanza del sentimento di amicizia, è difficile andare d’accordo in due figuriamoci in un gruppo.
Provate a guardarvi in torno, come vi sentite nel vostro gruppo di lavoro o nel vostro gruppo sportivo, provate a capire e vi renderete conto di tante cose che non vanno, di tante cose che potrebbero sembrare stupide ma che ti fanno salire una certa dose di aggressività. Da qui il proverbio: ” meglio soli che male accompagnati”.

1 commento:

SASIA ha detto...

Ciao Mauro, ok pour le dessin, envoie moi une photo et dès que j'ai le temps, je te le fais.

David