Mi domando cosa sia successo nel mercato delle auto, oggi tanti comprano auto FIAT. Qualche anno fa in molti pensavano che la FIAT producesse solo rottami. Ve la ricordate la uno fire 1000? Un'utilitaria da 120 000 Km. Per avere un'auto del genere devi comprare una Mercedes ad un prezzo ben diverso. Adesso c'è stato il risveglio dal letargo, sarà stato forse Lapo? Sarà stata L'INNOVAZIONE o semplicemente una maggiore consapevolezza della gente stanca di pagare soldi per il marchio tedesco? Godiamoci il momento.
Auto, Fiat conquista l'Europa
Nel 2006 vendite a +17% contro il +1% del mercato
FONTE: Dal Sole 24 ore articolo di Alberto Annicchiarico
In fatto di crescita a inseguire ci sono soltanto Toyota (spinta dal successo di Yaris, Aygo e Rav4) e Volkswagen. Così Fiat - che sfrutta al massimo l'effetto Grande Punto, a pochi giorni dal debutto della nuova Bravo - conferma in Europa, surclassando la performance del mercato, il suo momento d'oro, con Alfa in bella evidenza e Lancia a segnare il passo, a parte un colpo di reni in dicembre. Nel 2006, secondo i dati Acea (l'Associazione coninentale dei costruttori), il gruppo del Lingotto ha immatricolato in Europa a 23 più paesi Efta (Islanda, Norvegia, Svizzera e Lichtenstein) 1.156.152 nuove auto, registrando un aumento del 16,9% rispetto al 2005. È il miglior risultato dal 2002, quando le auto immatricolate furono 1,17 milioni. Quanto al colosso giapponese, numero due nel mondo dietro gli americani di Gm - ancora per poco dato che il sorpasso è alle viste - è cresciuto nel Vecchio Continente del 9,7% a 897 mila auto vendute per una quota di mercato che sale dal 5,4% al 5,8%. L'intero mercato dell'auto in Europa (Ue a 23 più Efta) avanza soltanto dello 0,7% rispetto al 2005, registrando 15.364.997 immatricolazioni di nuove vetture. Nel mese di dicembre, invece, le immatricolazioni sono scese dello 0,3% a 1.068.553 unità. Sempre a dicembre le immatricolazioni del costruttore torinese si sono attestate in Europa a 23 più Efta a 74.106 unità, in aumento del +8,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.Nel 2006 nell'area dell'Europa a 23 più Efta la quota del gruppo guidato dall'amministratore delegato Sergio Marchionne si attesta a 7,5% dal 6,5% dell'anno precedente: si riduce vistosamente il distacco da Renault (che scende dal 9,8% all'8,6%) quinto marchio europeo dopo Volkswagen, Citroën-Peugeot (Psa), Ford (con Volvo nel lusso) e Gm (che è soprattutto Opel). A dicembre 2006 la quota del gruppo torinese raggiunge il 6,9% contro il 6,4% dello stesso mese del 2005. Tra i singoli marchi, il brand Fiat è quello che nel 2006 ha registrato la crescita maggiore (+21%), segue Alfa Romeo (+12,2%). In calo invece il marchio Lancia (-1,8%). A dicembre è il marchio Alfa Romeo a registrare la crescita maggiore segnando un +26% rispetto al 2005. Seguono Fiat (+6,6%) e Lancia (+2,3%).E gli altri? Male soprattutto Renault (-11% a 1,3 milioni di vetture), Gm (-2,7%) e Psa (-2,1% a 2 milioni di nuove immatricolazioni). Batte decisamente il mercato anche Volkswagen con un incremento del +5,3%. Molto bene, anche se con cifre di partenza più contenute, i costruttori giapponesi (esclusa Nissan, alleata di Renault, che per il 12%) come Honda (+7,1%), Suzuki e Mazda (+8,9%).
3 commenti:
Ciao Mauro,
il tuo post mi ha fatto rammentare un articolo da me letto e su cui mi interessava un confronto.
E' inerente alla Fiat, ma in altre vesti.
Guardati questi due link, poi se ti interesserà ne discutiamo.
http://www.misteriditalia.com/grandiopere/mose/index.php
http://www.salve.it/it/questosito/f_cvn.htm
Ciao e buona lettura.
X Staff
Robert Allen
Ehm! riposto
www.misteriditalia.com/grandiopere/mose/index.php
Ciao staff ho letto sul sito misteriditalia IL MOSE.
Il mio post era indirizzato più sull'auto FIAT cioè di una macchina valida (qualche volta più di tante altre) ma che era vista come lo scassone da quattro soldi solo perchè LA SUA IMMAGINE non era capita, meglio dire che i giornalisti erano stipendiati dalla concorrenza. Oggi non è che facciano la punto d'oro, ma come per incanto è la migliore di tutte.
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