Lo spiraglio di luce della politica italiana è l'onorevole Di Pietro e basta. Il mio non è un discorso politico ma di concretezza e onestà. Riporto un suo articolo sulla LEGGE BIAGI.
MIO ESEMPIO
Oggi un' azienda può avere 1000 dipendenti INTERINALI (gli schiavi stavano meglio).
Modifica intelligente della legge Biagi: solo il 10% dei dipendenti può avere un contratto DETERMINATO. Quindi su 1000 solo 100 lavoratori.
Gli altri 900, a contratto indeterminato, riescono a pagarsi il mutuo della casa.
Articolo riportato dal sito: www.antoniodipietro.com
La manifestazione dei precari a Roma non mi ha sorpreso. Mi sono espresso su questo blog più volte a favore di cambiamenti alla legge Biagi che non tutela in modo sufficiente i lavoratori, in particolare i più giovani. La partecipazione di alcuni esponenti della maggioranza mi è apparsa deludente e riduttiva, così come la posizione del governo nel tirarsi fuori dalle sue responsabilità.Il responsabile della pessima attuazione della legge Biagi è, oggi, solo questo governo. La legge va modificata al più presto, l’Italia dei Valori si è già espressa, per l’introduzione di tre modifiche:- un’azienda può utilizzare la legge solo per una percentuale del 10% della forza lavoro;- la legge va applicata solo in presenza di un reale progetto con obiettivi e tempi definiti;- il lavoratore co.co.pro deve usufruire di forti sgravi fiscali rispetto al lavoratore a tempo indeterminato per la evidente precarietà del suo stato.Se vogliamo dare una risposta ai precari, invece di partecipare ai cortei e di fuggire le nostre responsabilità, dobbiamo intervenire sulla legge. Farò una proposta in tal senso al prossimo Consiglio dei ministri e darò informazione sul suo esito.
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