30 dic 2006

PENA DI MORTE

Parlo della pena di morte dopo aver visto Saddam con il cappio al collo. L'ex dittatore iracheno è stato giustiziato dopo un regolare processo. Non scandalizziamoci troppo! In Amerca, il paese delle libertà, esiste ancora la pena di morte come nella Cina ex comunista! Io sono contrario alla pena di morte ma non so come reagirei se qualcuno ammazzasse la mia famiglia. E' facile parlare quando non si è coinvolti di prima persona. Esiste una morte fisica ed una mentale e se Saddam l'avesse fatta franca in qualche modo, la vera pena di morte sarebbe stata la sua scarcerazione. La morte di un individuo pericoloso è certamente una garanzia della pena, ma anche una grande ingiustizia se il malcapitato è innocente. Le pene carcerarie oggi non garantiscono niente! Tutti sanno come funzionano le cose: politici assolti per prescrizione, assassini liberi grazie a sconti di pena, evasori condonati, eccetera.
Sono contrario alla spettacolarizzazzione televisiva che rappresenta Saddam come martire e non come carnefice.

28 dic 2006

INFORMAZIONE

Telegiornale di ITALIA UNO. Hanno fatto un servizio su una velina! Niente da dire sulla bellezza della donna, ma che credibilità può avere un telegiornale del genere? Per far aumentare gli ascolti del telegiornale mettono un bel culetto...
L'informazione ha perso la serietà .

26 dic 2006

L'ACQUA A PAGAMENTO


Mentre bevo la mia minerale, penso a come la pubblicità sia riuscita a far vendere qualcosa che dovrebbe essere gratis o quasi. Gli esperti di CHIMICA, laureati in economia e commercio, dicono che l'acqua di casa sia meno buona di quella imbottigliata e venduta al supermercato. L'acqua che scende dai rubinetti delle nostre case viene usata per la pasta e per lavarci. Se essa non fosse buona saremmo tutti ammalati. In rete vorrei trovare un sito che mi fornisca i risultati delle analisi sull'acqua di casa mia, visto che la pago, la bevo e la uso per cucinare. Ma dove posso trovare queste INFORMAZIONI? Sulle bottiglie di acqua minerale c'è un'etichetta, ma sul mio rubinetto no.
CHIMICI E BIOLOGI ITALIANI FACCIAMOCI SENTIRE GRAZIE

25 dic 2006

BUON NATALE

La neve bianca e il silenzio delle città riaccendono sentimenti buoni che scaldano l'anima e fanno riavvicinare le persone. Il VERO senso del Natale è lo stare insieme alle persone a cui vogliamo bene. Oggi ascoltavo il discorso del papa e guardavola gente mentre parlava di pace, di famiglia di solidarietà e di rispetto...mi chiedevo se il messaggio sia arrivato dentro le loro teste. Non passa un giorno senza una brutta notizia. Oggi è Natale e le brutte notizie non le vogliamo.
Buon Natale a tutti gli abitanti di questo pianeta.
Mauro

24 dic 2006

BUONE FESTE

21 dic 2006

AIUTATE L'INFORMAZIONE ITALIANA

L'informazione italiana è controllata dalla pubblicità. Ad esempio, Emilio del Tg4 non fa il giornalista pulito e corretto (come quando lavorava in Rai) ma solo propaganda politica al nanetto. Forse per una giusta causa?No, credo solo per soldi. Il giornalista è una persona che ha studiato tanto per informare al meglio la gente e non può vendersi così. Non può un giornalista mistificare la realtà. Scusate, ma chi se frega se un giornalista scrive bene se poi racconta solo balle?

20 dic 2006

IL COSTO DEL LAVORO

Il costo del lavoro sembra qualcosa da eliminare. Ma costo del lavoro significa in realtà potere d'acquisto per i lavoratori. Quando l'industriale dice che vuole ridurre il costo del lavoro, in realtà sta dicendo:-Voglio arricchirmi riducendo il vostro potere d'acquisto.-
Col risultato paradossale che la loro avidità li porta sul lastrico perché la gente poi non ha i soldi per comprare la roba. Lo diceva Henry Ford un secolo fa: -E' importante che i miei operai possano comprare le auto che essi stessi producono. -
Gli industriali accusano la politica. Ma in tutti questi anni, a fronte delle cospicue agevolazioni statali, gli industriali non hanno fatto molto per innovare i prodotti, la causa più importante della perdita di competitività sui mercati.
Altro esempio di avidità utopistica: nel nordest le industrie si sono specializzate nell'outsourcing all'estero ( Romania, Cina, Argentina). “Un milione di nuovi posti di lavoro”: sì, all'estero.
Tu imprenditore ti arricchisci, ma prosciugando l'economia locale. Non solo perché non dai lavoro qua, ma anche perché il consumatore italiano paga il prodotto come se avesse un costo del lavoro italiano.
Da questo punto di vista l'outsourcing non è che un modo più veloce per sottrarre soldi alla collettività. E' l'idrovora.
Inoltre l'outsourcing sposta il conflitto sociale: prima era fra imprenditore e lavoratore, con in mezzo un sindacato che garantiva i diritti; adesso è fra lavoratore italiano e lavoratore estero, niente sindacato, niente garanzie.
Un marocchino in Umbria lavorava in nero. Muore. Abbandonato sulla strada. Napoli, edile non in regola, morto lasciato in un fosso. Le morti sul lavoro ci impongono di rimettere al centro la persona, non il profitto a tutti i costi. Mi sembra tutto un po' immorale. Non lo so, devo chiedere a Cesare Previti.

AUTORE: Daniele Luttazzi

19 dic 2006

LA PANTERA

Questo animale rispecchia il mio stato d'animo quando sono incazzato.
Lo sfondo della fotografia è intenzionalmente sfocato per far risaltare gli occhi dell'animale. I baffi ben definiti e risaltano sullo sfondo nero. I colori sono forti e decisi: nero, rosa, bianco, e verdino chiaro.

18 dic 2006

ASSASSINO SCARCERATO DOPO 2 ANNI

Benzinaio ucciso a Lecco: Dopo 2 anni Scarcerato omicida
10 dicembre 2006 alle 20:31 — Fonte: repubblica.it


Scarcerato dopo soli due anni di carcere per decorrenza dei termini. Da oggi Domenico Elia, il giovane lecchese che la sera del 25 novembre 2004 uccise durante un tentativo di rapina il benzinaio Giuseppe Enrico Maver, 61 anni, è tornato in libertà. Un provvedimento che ha già mandato su tutte le furie la figlia dell’uomo, Tiziana. Elia all’epoca dei fatti era ancora minorenne e si costituì due settimane dopo il delitto, che fece molto discutere anche per l’iniziativa della Lega Nord di istituire 25 mila euro di taglia per individuare gli assassini. Erano da poco passate le 19 quella sera, quando Domenico, residente a Malgrate, con il complice 28enne Domenico Ciancaleoni, in sella ad un motorino arrivarono al distributore della Tamoil in località Chiuso, alla periferia di Lecco. Il più grande impugnava una pistola alla quale, durante un tentativo di reazione del benzinaio, partì il colpo assassino che raggiunse l’uomo al cuore. Poi la fuga. Ciancaleoni fu catturato subito dopo che Elia si costituì ai carabinieri accompagnato dalla mamma e dall’avvocato Vito Zotti. Ciancaleoni il 21 febbraio prossimo comparirà davanti alla Corte d’Assise e Appello di Milano. In primo grado fu condannato a 20 anni con rito abbreviato, mentre Elia dal Gup dei Minori di Milano a 8 anni in primo grado, elevati a nove in secondo.
INAMMISSIBILE! Sono del parere che questa triste storia alimenti l'odio verso la giustizia e spinga la gente ad acquistare un'arma per difendersi. Sono contro la pena di morte ma anche alla morte della GIUSTIZIA. Certo non si può rovinare la vita di un ragazzo che sbaglia ma bisogna COMUNQUE punirlo in modo giusto per evitare che altri, in modo analogo, ripetano il percorso RAPINA-2 ANNI DI GALERA-LIBERTA'. Cioè in poche parole una grande STRONZATA!

17 dic 2006

IL MIO MIGLIORE AMICO

LOCANDINA

François (Daniel Auteuil) è un antiquario, ha una socia nel business, e ha quindici appuntamenti al giorno. Ha un solo problema: non ha un amico. Per provare il contrario fa una scommessa: entro dieci giorni dovrà presentare alla sua socia il suo migliore amico.L’amicizia è un tema spesso affrontato dal cinema, in modo profondo o superficiale, in quanto valore unico e insostituibile e fondamento delle relazioni che legano gli uomini. Patrice Leconte, sulla base di un soggetto di Olivier Dazat, non si limita a raffigurare il senso dell’amicizia, ma parte dall’ipotesi di negarla, dichiarando nella figura di François che sia possibile vivere solo con l’obiettivo di ottenere soddisfazioni dal lavoro. Il problema del protagonista è quello di non sapere realmente cosa sia un amico. Tutte le conoscenze, le relazioni d’affari, fredde e fugaci, sono l’unica sua fonte di vita sia umana che professionale. Anche la sua donna (incredibile che ne abbia una), è probabilmente presente per questioni sociali, vittima di una precarietà affettiva (“L’amore si può anche vendere, l’amicizia no”). In questo il ruolo di Auteuil ricorda alla lontana Un cuore in inverno, dove interpretava un uomo incapace di amare.La situazione in cui l’antiquario si trova è quindi una solitudine mai accettata, che il regista esprime con leggerezza e ironia, in un parallelo con la vita di Bruno, un tassista (Danny Boon, in un’ottima interpretazione) che in apparenza è affabile e parla con tutti, ma che in realtà è solo, come François. La differenza di classe, in alcuni casi non conta.

15 dic 2006

SADDAM HUSSEIN

Condanna a morte per l'ex presidente dell'Iraq. Sono contrario alla pena di morte ma a favore del carcere duro. La pena deve essere certa e non deve sempre finire a tarallucci e vino!

13 dic 2006

IL CASO WELBY

Cos'è la libertà se non quella che finisce dove inizia quella altrui? Quest'uomo vuole morire a causa del suo stato di salute che lo tiene relegato da molti anni a letto in una condizione bruttissima. Lo dicono gli stessi medici che l'eutanasia è già praticata negli ospedali su persone molto anziane in condizioni all'estremo della vita. La politica deve fare il dibattito, i giornali devono riempire pagine su pagine intanto lui è lì che soffre.

12 dic 2006

COLLOQUIO DI LAVORO

Entrare nel mondo del lavoro è sempre più difficile. Bisogna essere preparati anche ad essere scartati senza un motivo. Quando un'azienda ha davvero bisogno di un dipendente lo troverà subito. Le aziende vogliono sempre il meglio al minor prezzo. Del resto quando si sceglie di essere dipendenti, si dipende dalle scelte altrui non sempre in linea con le nostre. Non esiste il modo perfetto di porsi ad un selezionatore tanto vi sceglierà a pelle. Una volta fui scelto solo perchè il responsabile del personale vedeva le cose dal mio stesso punto di vista. Le persone simili vanno d'accordo mentre quelle diverse si sopportano per bisogno.

9 dic 2006

INDULTO: LA STAGIONE DEI SALDI


Sono stati condannati per bancarotta preferenziale alcuni dei big della finanza coinvolti nel crac Italcase. Il Tribunale di Brescia ha inflitto, 4 anni e un mese a Roberto Colaninno e Steno Marcegaglia; 1 anno e 8 mesi a Cesare Geronzi, Divo Gronchi e Ivano Sacchetti. La pena più alta, 13 anni, a Mario Bertelli, fondatore di Italcase. Sentenza dopo due anni di udienze e una settimana di camera di consiglio.
Colaninno, Marcegaglia, Lonati e altri sono stati interdetti dai pubblici uffici per cinque anni. Beneficeranno però dell' indulto, con il condono di tre anni di pena. Gronchi, Sacchetti e Geronzi, fra i personaggi di maggior spicco, sono stati dichiarati inabilitati all'impresa commerciale e agli uffici direttivi per due anni. Ma il Tribunale ha concesso loro la sospensione condizionale sia della pena principale che di quella accessoria. "Il gruppo imprenditoriale ex Italcase Bertelli poi Country Village ha costituito, per anni, una delle primarie realtà imprenditoriali sulla scena bresciana". Iniziava così la ricostruzione che della vicenda passata alle cronache come 'crac Italcase', e che produsse una voragine finanziaria da piu' di 1000 miliardi di vecchie lire, aveva fatto l'accusa, nel processo iniziato il 22 novembre del 2004. In questi due anni di udienze tenutesi, soprattutto, in considerazione del numero degli imputati, nell'aula bunker di via Collebeato a Brescia, si è parlato di villaggi in Sardegna, del ruolo delle banche nella vicenda, particolarmente complessa. Ma sin dall'inizio della propria ricostruzione di quanto sarebbe accaduto, poco dopo la descrizione dell'importanza del gruppo, "organizzato in 19 societa"' il Pm Silvia Bonardi, che nelle indagini e nel processo ha rappresentato l'accusa, era passata a indicare il 1998, come l'anno quando le difficoltà in cui il gruppo si "dibatteva da anni", si "evidenziarono". E' poi negli anni successivi che viene "congegnato e posto in essere" quello che nella ricostruzione del pm - sostanzialmente accolta dal Tribunale - è "un disegno di spoliazione dalla massa fallimentare" delle "perle immobiliari del gruppo". Nel 2000, però a seguito di una verifica fiscale la Guardia di Finanza interrompe "tale disegno". E dalle indagini emergono "numerosi atti distrattivi" da parte "degli amministratori, di diritto e di fatto", finalizzati "a salvare elementi patrimoniali delle società destinate al fallimento, trasferendoli ad altre società o privati", obbligando di fatto gli organi delle diverse procedure fallimentari ad una continua "rincorsa" dei beni destinati alla garanzia patrimoniale dei creditori". Da allora l'inchiesta, il rinvio a giudizio, il processo e ora la sentenza.Capitalia valuta le sospensioniIl consiglio di amministrazione di Capitalia, già convocato per l'11 dicembre, esaminerà la sospensione del presidente Cesare Geronzi e del consigliere Roberto Colaninno ''dall'esercizio delle funzioni di amministrazione''. Lo rende noto in un comunicato la banca in seguito alla sentenza sul crac Italcase.

8 dic 2006

EURO 0


800 euro di contributo ed esenzione dal bollo per tre anni per chi acquista un auto nuova. Per chi, invece, la rottama senza acquistarne una, un anno gratis sui mezzi pubblici. Via libera del governo agli incentivi per la rottamazione delle auto più vecchie e più inquinanti. L’emendamento alla legge finanziaria, attualmente in discussione in Senato, introduce un bonus di 800 euro e l’esenzione per tre anni dal bollo se si acquista un'auto nuova fino a 1.300 cc (ridotta a due anni se di cilindrata superiore ai 1.300 cc), rottamando un’auto Euro 0 o una Euro 1. Veicoli immatricolati, rispettivamente, fino al dicembre 1992 e fino al dicembre 1996.
LANCIO UNA PROPOSTA: ROTTAMIAMO ANCHE QUESTI POLITICI PERCHE' SONO VECCHI E INQUINANO...

7 dic 2006

ELEZIONI POLITICHE AGAIN


Roma, 6 dicembre (Apcom) - Via libera della giunta per le elezioni del Senato al riconteggio totale delle schede nulle, bianche e contenenti voti nulli o contestati. La decisione è stata presa all'unanimità. In particolare si partirà dalle sette regioni in cui il distacco tra le due coalizioni era più ridotto: Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia e Toscana.
Dopo quasi otto mesi dalle elezioni politiche, a causa di presunti brogli, si ricontano ancora le schede...
VI SEMBRA UNA COSA SENSATA? PERCHE' NON L'HANNO FATTO PRIMA?

6 dic 2006

INDOVENA DI VERITA'

La verità è sempre più nascosta e MISTIFICATA dall'informazione pubblica. Credevo che per il G8 svolto a Genova nel 2001 ci fosse già una verità invece non è così. Nel filmato che ho visto sul blog: "Falla-girare" nell'articolo del 5 dicembre, si vedono CARABINIERI e POLIZIOTTI picchiare delle persone con le braccia alzate in segno di resa. Non ci volevo credere. Del G8 ci ricordiamo tutti di Carlo Giuliani, manifestante morto per uno sparo accidentale partito dalla pistola di un carabiniere, ma poi come siano andate veramente le cose ancora oggi nessuno lo sa o meglio chi lo sa fa di tutto per tenerlo nascosto.

Come se non bastasse, nello stesso blog, fra i tanti video di INFORMAZIONE, c'è ne anche uno con lo psiconano (post del 4 dicembre) che parla alla manifestazione svolta a Roma il 2 dicembre (2006). I cori sono veramente moderni adatti a un partito nato per la libertà MISTIFICATA.

http://falla-girare.blogspot.com/

5 dic 2006

OROLOGI AUTOMATICI


Il 24 Ottobre 1957 John Harwood, l'inventore dell'orologio automatico da polso, entra nel ristretto gruppo dei detentori della Medaglia d'Oro del British Horological Institute, dopo la consegna fatta all'Assemblea Generale Annuale dell'Istituto nella sala della Royal Society of Arts a Londra. Dato che la medaglia fu inaugurata nel 1928, è stata assegnata in precedenza solo dieci volte.John Harwood è l'inventore dell'orologio automatico da polso, oggi proclamato da autorevoli membri dell'industria orologiera svizzera come capace di superare, per precisione e stabilità, non solo il normale orologio da polso a carica manuale ma addirittura l'orologio da tasca. Il valore dell'invenzione è tale che ora esistono circa 500 diverse fabbriche che costruiscono orologi automatici in Svizzera ed alcune di queste non producono nessun altro tipo di orologio. La maggior parte di queste fabbriche rifiniscono semplicemente movimenti base altrui benché circa 60 costruiscano i propri in casa. Ciò significa che esistono almeno 20 calibri automatici base.
Come arrivò Harwood all'invenzione del suo orologio automatico? Si è spesso affermato, in passato, che ci abbia pensato durante le lunghe ore passate nelle trincee della prima guerra mondiale; questa convinzione è rafforzata da un riferimento in un depliant pubblicitario massicciamente distribuito dalla "Harwood Self-Winding Watch Company" di Londra alla fine degli anni '20."Dubito che molte invenzioni debbano la loro origine ai sogni nel vero senso della parola," dice Harwood, "è molto più probabile che derivino dal pensiero profondo e dalla concentrazione. Certamente non è grazie ai sogni che si trasformano in forma concreta ed il sistema di carica Harwood non fa eccezione."La sua preoccupazione principale nell'estate del 1919, al ritorno alla vita civile, era di sposarsi e di conseguenza di ritrovò a metter su casa nel piccolo villaggio di Baldrine, sull'isola di Man, avendo in precedenza ottenuto un impiego con una ditta di gioielleria a Douglas. Fu qui che la sua idea di un orologio a carica automatica fu elaborata. Harwood non era nato sull'isola di Man ma a Bolton, Lancashire, nel 1893. Svolse il suo apprendistato come orologiaio riparatore a Bolton e, più tardi, fu impiegato presso la ditta Hirst Brothers di Oldham, sempre nel Lancashire.Nel laboratorio di Douglas, avrebbe guardato il movimento di un orologio che aveva appena revisionato e avrebbe detto a se stesso: "Qui, in questo spazio così ristretto, c'è uno dei più delicati e precisi meccanismi del mondo, che dovrebbe lavorare continuamente per anni se caricato spesso e regolarmente e protetto con cura dalla sporcizia che con tanta fatica ho appena eliminato". Infine, restituendo un orologio riparato al suo proprietario, si sarebbe chiesto come sarebbe stato caricato, troppo o troppo poco, forse certi giorni proprio per nulla. Pur nella remota possibilità che fosse accudito con cura e regolarità, c'era sempre l'apertura per l'albero di carica attraverso la quale ogni materiale estraneo avrebbe potuto passare, dato che le casse impermeabili non erano state ancora sviluppate, all'epoca.Questo era il pensiero che attraversava la sua mente ad ogni successivo orologio che revisionava, finché l'idea non lo riempì con l'agitazione e la determinazione a risolvere il problema di come caricare la molla infallibilmente ed automaticamente, senza l'aiuto esplicito dell'uomo, cosicché l'orologio potesse essere sigillato contro i pericoli della polvere e dell'umidità.La carica automatica era prima stata sperimentata negli orologi da tasca, l'ultima volta 50 o 60 anni prima ma, strano a dirsi, Harwood era davvero ignaro che il problema fosse stato affrontato e, di conseguenza, partì da zero. Per non far credere che si sentisse semplicemente informato in maniera inadeguata sulle conquiste passate nella storia dell'orologeria, Harwood rileva che nulla era pubblicato sui primi movimenti automatici, a quel tempo. Oggi è risaputo che un certo numero di tali orologi fu prodotto durante gli ultimi anni del XVIII secolo e all'inizio del XIX, ma fu solo dopo che l'attenzione per il suo orologio automatico aumentò che i particolari di questi vecchi modelli accesero abbastanza interesse per essere maggiormente diffusi.Per cominciare i suoi esperimenti nel 1922, egli scelse un orologio da polso svizzero con movimento da 13''' (linee) di diametro (29,3 mm, essendo una linea uguale a 2,2559 mm.) e tolse l'albero di carica, decidendo che questo pezzo dall'apparenza innocente doveva essere eliminato perché strumentale nel causare il problema. La carica deve avvenire dall'interno della cassa. Tenendo il movimento con le ore 12 verso il basso -la sua posizione normale quando al polso- egli scelse quello che considerava il posto più adatto per sospendere il peso e così, ad un punto della platina posteriore del movimento circa a metà fra le ore 6 e l'asse delle lancette, fissò il supporto per il peso stesso. Su di questo fu sospeso un pezzo di piombo di forma piatta, applicato ad una piastra di ottone. Montò quindi in posizione un treno di ruote e pignoni che giudicò il più adatto allo scopo. Questo modello fu inteso solamente come il primo passo nel necessario processo di errori e correzioni così nessun sistema di regolazione dell'ora fu previsto, essendo le lancette semplicemente montate all'ora esatta prima di indossare l'orologio, poiché l'apertura per l'albero di carica era stata chiusa in precedenza.

4 dic 2006

DISOCCUPATI


In Italia, i giovani fra i 15 e 19 anni senza licenza media sono il 4% circa; il 6% al sud. Fra quelli che si iscrivono ad una scuola superiore, il 26% non arriva alla maturità; il tasso di abbandono durante la carriera universitaria è del 36% circa. Questo provoca un aumento vertiginoso e precoce dei giovani in cerca di prima occupazione, privi di una qualifica specifica (20% dei disoccupati) .
I disoccupati in Italia sono circa 3.000.000; il 17% sono giovani fra i 15 e i 24 anni. La percentuale non è superiore a quella degli altri paesi europei, ma è grave scoprire che i giovani italiani con un titolo di studio superiore vivono la situazione peggiore, rispetto all'occupazione. Fra i giovani disoccupati dai 25 ai 29 anni, in Italia, il 29% sono laureati. Questo è il risultato del fatto che in Italia l'inserimento nel mondo del lavoro avviene più tardi (5 anni) rispetto agli altri paesi.

3 dic 2006

COMPATTA DA SOGNO


Da appassionato della fotografia non posso che ammirare le nuove tecnologie. Qualche anno fa le macchine fotografiche si suddividevano in reflex professionali e compatte economiche. La miglior compatta era pur sempre un oggetto con tanti limiti. Oggi una modesta compatta è già "da competizione"! La foto ritrae una potente compatta della Samsung da10 megapixel con zoom ottico 3x. Forse per molti è solo una semplice macchinetta, ma questo gioiello mette in imbarazzo molte professionali. Tante funzioni, tanta qualità ottica, grande maneggevolezza e trasportabilità.

2 dic 2006

IL COMPUTER


Hardware e software

Ogni computer è costituito da due parti: l'hardware e il software.L'hardware è ciò che si trova all'interno del computer (microprocessore, schede, cavi, ecc... ), unitamente a monitor, tastiera, mouse, ecc.. che sono le periferiche esterne collegate al computer. Il software, invece, è l'insieme dei programmi che sono installati sul computer e che consentono di scrivere, disegnare, ascoltare musica, giocare, ecc...

La scheda madre (foto in alto a sinistra)

Il computer è una macchina molto complessa, formata da vari componenti assemblati in un contenitore chiamato case o cabinet.Se apriamo il case (non farlo da solo!) troviamo vari componenti fissati su un circuito stampato chiamato "scheda madre" (motherboard).I principali componenti che troviamo montati sulla scheda madre sono: il processore, la RAM, il BIOS, il cipset, la scheda video, la scheda audio, la scheda di rete. All'interno del computer, collegati tramite cavi alla scheda madre, troviamo anche: l'hard disk, il lettore di dischetti, il lettore di CD-ROM, quello di DVD e l'alimentatore.

Il microprocessore

l'unità che elabora i dati, il "cervello" del computer. La sua funzione è quella di eseguire calcoli a grande velocità.Le prestazioni di un computer dipendono in gran parte da questo componente, perché tanto più un processore è potente tanto più sarà veloce l'elaborazione delle operazioni che svolge. La velocità della CPU viene misurata in MHZ (Megahertz) e, ultimamente, anche in GHZ (Gigahertz).

La RAM

La RAM (Random Access Memory) è la memoria in cui il processore deposita temporaneamente i risultati delle operazioni svolte. La RAM è una memoria volatile, perché conserva i dati solo fino allo spegnimento del computer.La grandezza della RAM viene misurata in Megabyte. Maggiore è la dimensione della RAM più grande è il numero di dati su cui la CPU può compiere le operazioni.

Il BIOS

Il BIOS (Basic Input Output System) è uno dei componenti fondamentali della scheda madre, perché conserva le informazioni che permettono al computer di avviarsi quando lo accendiamo. Si tratta di una memoria che non può essere cancellata (Read Only Memory, memoria a sola lettura) che contiene le istruzioni in grado di identificare la CPU, la memoria installata, le caratteristiche dell'hardware presente e di caricare il sistema operativo dal floppy o dall'Hard Disk. L'insieme di queste operazioni che permettono l'avvio del computer viene chiamato POST (Power-On Self Test).

Il chipset

La sua funzione è gestire lo scambio delle informazioni fra le diverse parti che compongono il computer. Il chipset è composto da due componenti.

La scheda video

La scheda video o adattatore grafico (Video Graphic Adapter o VGA) consente di visualizzare sullo schermo del monitor le informazioni elaborate dalla CPU.Oggi le schede video sono diventate dei componenti molto complessi, dispongono di un processore e di una memoria RAM perché, oltre a raccogliere le informazioni ricevurte dalla CPU, le elaborano prima di inviarle al monitor.Nei moderni PC la scheda video è collocata in uno slot dedicato della scheda madre chiamato AGP (Accelerated Graphics Port). In quelli più datati, invece, occupa uno slot PCI (è facile individuare questi slot sulla scheda madre perché generalmente sono di colore bianco).

La scheda audio

La scheda audio ha il compito di sintetizzare i suoni da inviare alle casse acustiche (riproduzione) o di registrare i suoni (campionamento) acquisiti da una fonte esterna (microfono, lettore CD, ecc...). Questa scheda, che abitualmente è alloggiata in uno slot PCI, è un componente essenziale di un PC multimediale. A volte la scheda aduio può essere integrata nella scheda madre.


La scheda di rete

Se il tuo computer è collegato ad altri computer in uno slot della scheda madre è alloggiata la scheda di rete.

L'hard disk

Poiché la RAM non è in grado di conservare le informazioni quando il computer è spento, i programmi e i dati devono essere conservati su un supporto non volatile. Il principale di questi supporti è l'hard disk. La capacità degli hard disk si misura in Gigabyte. L'hard disk è collegato alla scheda madre per mezzo di un cavo piatto.

Il lettore di dischetti (floppy disk drive)

Fino a poco tempo fa era il supporto più diffuso per memorizzare piccole quantità di dati da trasferire da un computer ad un altro. La limitata capacità di questi supporti (1,44 Mb) e la loro scarsa affidabilità li hanno però resi obsoleti. Il floppy drive è collegato alla scheda madre per mezzo di un cavo piatto.

Lettori CD-ROM, DVD. ZIP

I CD-ROM sono supporti in grado di immagazzinare dati fino a 640-730 Mb. In molti computer è installato un dispositivo hardware, il masterizzatore, che consente di scrivere (generalmente una sola volta) questi supporti.I DVD (Digital Video Disk) sono molto simili ai CD-ROM, ma sono in grado di memorizzare una maggiore quantità di dati (fino a 17 Gb). Vengono utilizzati principalmente per visualizzare filmati. I lettori DVD sono in grado di leggere anche i CD-ROM.Altri supporti abbastanza diffusi per trsferire i dati sono gli ZIP che, nella loro forma più economica, hanno la capacità di 100 Mb. Anche questi dispositivi sono collegati alla scheda madre per mezzo di un cavo piatto.

Altri supporti per memorizzare i dati

Chiavi USB (penne): stanno diventando i dispositivi di memorizzazione rimovibili più diffusi. Si tratta di memorie flash che si collegano direttamente al computer per mezzo delle porte USB. I sistemi operativi più recenti possono leggere e scrivere queste memorie senza installare un programma per farle funzionare. La loro principale caratteristica è quella di memorizzare in poco spazio grandi quantità di dati (testo, foto, MP3, filmati). I modelli più diffusi consentono di memorizzare 64, 128, 256, 512 MB.Schede di memoria: CompactFlash, Smart Card, Memory Stick sono supporti molto simili per la memorizzazione dei dati. Vengono utilizzati come "pellicola virtuale" nelle fotocamere digitali. Le immagini vengono trasferite dalla fotocamera al computer utilizzando un apposito cavo, oppure per mezzo di un lettore. Sono dispositivimolto capienti e possono contenere da 128 MB fino a 1 GB.Lettori MP3: Sono supporti che consentono di memorizzare file musicali, ma che possono essere utilizzati anche per il trasferimento di altri dati. Anche questi lettori normalmente sono collegati al PC tramite la porta USB o per mezzo di una scheda di memoria.


L'alimentatore

L'alimentatore ha il compito di fornire diversi valori di tensione ai vari componenti del computer.

Le porte di comunicazione

Sul retro del PC, saldate sulla scheda madre, troviamo i connettori che consentono di collegare il computer ad apparecchiature esterne, chiamate periferiche, come mouse, tastiere, stampanti, modem, scanner, ecc...Normalmente sulla scheda madre sono montate le seguenti porte di comunicazione:Seriali: permettono di collegare mouse e modem; vengono identificate con la sigla COM1 e COM2.Parallele: consentono il collegamento delle stampanti; sono identificate con la sigla LPT.PS2: sono porte che consentono il collegamento di tastiere e mouse.USB: sono porte seriali che consentono il collegamento di vari dispositivi (mouse, scanner, fotocamere digitali, ecc). Oltre alla velocità di trasferimento dei dati queste interfacce consentono di collegare le periferiche anche quando il computer è acceso.Firewire: è una porta di comunicazione molto veloce solitamente utilizzata per trasferire dati dalle fotocamere e dalle videocamere digitali. Questa interfaccia, che consente il collegamento delle periferiche anche quando il computer è acceso, è presente solo sui PC di nuova generazione.

Dispositivi di Input/Output


Le periferiche collegate al computer possono essere dispositivi che consentono l'ingresso (input) o l'uscita (output) dei dati.
I principali dispositivi di input sono:
la tastiera
il mouse
I principali dispositivi di output sono:
il monitor
la stampante
le casse acustiche
Alcuni di questi dispositivi sono collegati al computer tramite le porte di comunicazione (tastiera e mouse), altri invece richiedono la presenza di una scheda di espansione montata sulla motherboard. Ad esempio, il monitor richiede la scheda video, mentre le casse richiedono la scheda audio. A volte queste due schede possono anche essere integrate nella scheda madre.

1 dic 2006

PERLE DI SAGGEZZA


Gli uomini tendono a farsi guidare dal potere. Valutano la vita in base a ciò che hanno ottenuto.

Le donne sono più influenzate dai rapporti personali. Tendono a definire gli episodi della vita in base agli uomini con cui stanno.

…se si frequenta qualcuno per migliorarlo non si vive un vero rapporto d’amore ma si fa solo l’infermiera…(una donna).

Se seguirai sempre gli altri non sarai mai il primo.

Le poesie le scrivono gli uomini per le donne (non succede quasi mai il contrario)

Quando una donna soffre è sempre per colpa di un uomo.

Essere simpatici e belli non aiuta a vivere meglio ma è essenziale nella vita.

Quando pensi di avere capito tutto nella vita sei solo all’inizio.

I soldi non fanno la felicità di nessuno ma non ditelo a chi muore di fame.

Il miglior amico è quello che apprezza di te la parte peggiore mentre dà per scontata quella migliore

Chi si ferma è perduto… ma se ogni tanto non lo fai, vai a sbattere.

Gli occhi sono lo specchio dell’anima, le mani quello del lavoro mentre il sorriso è di quello che vuole venderti fumo.

Le donne fanno i figli mentre gli uomini si fanno l'amante. Le donne piangono per colpa degli uomini e si fanno l'amante. Gli uomini piangono perchè mantengono la moglie, i figli, le corna e l'amante.

A 15 anni l’amore è perfetto, a 25 è imperfetto, a 35 è dovuto, a 45 è amante, a 55 è per i figli mentre da 60 in poi è amore vero.


Un anonimo della rete.