18 lug 2006

LA CULTURA DELL'ONESTA'

L'onesto è colui che segue le regole fino in fondo, è quello che fa la fila per salire sull'autobus, è quello che cerca lavoro senza raccomandazione, è quello che paga le tasse, è quello che paga le tasse. L'onesto non ruba, non froda gli altri, si fa i problemi. Nessuna politica incentiva questa figura. L'onesto non esiste più...essere onesti è solo una figura mitologica. Ci vantiamo tutti di essere onesti, ma non è vero! La politica deve CREARE la figura dell'onesto. L'onesto dovrebbe godere di PRIVILEGI SPECIALI. Si dovrebbe percepire la differenza fra chi è onesto e chi non lo è; invece in Italia abbiamo condannati in via definitiva in parlamento. Che gusto c'è ad essere onesti se poi la si prende sempre in quel posto? Vediamo di capire queste cose e smettiamola con l'ipocrisia. Per il momento solo un partito politico persegue l'onesta cioè l'Italia dei Valori.

4 commenti:

El Cabezon ha detto...

Giusto Mauro!!!
Invece da noi c'è la cultura dei Furbi: tutti vogliono essere più e avere il POTERE...E poi ti guardano come se fossi inferiore...Io sono felice di essere onesto. Di pagare le tasse e di vivere rispettando gli altri. E' ora che molti se ne rendano conto.
A presto!!!
Rosario

Mauro ha detto...

Quello che volevo dire è che bisognerebbe declassare pesantemente certe persone disoneste. Si sà come vanno le cose da noi, quasi conviene fare una rapina in banca tanto prima o poi non fai un giorno di galera... la giustzia deve funzionare meglio.Grazie del commento.

Miss Dickinson ha detto...

Può sembrare banale, ma, la giustizia non paga le persone oneste.
Mio padre è stato fregato dal suo ex socio, e sto parlando di 6 anni fa, e ora, l'ex socio ha aperto una nuova ditta per conto suo, si è sputtanato quei 4 soldi che ha rubato a mio padre, mio padre è tornata a fare il sottoposto (ha quasi 70 anni, ma la pensione non basta mai), e la prima udienza ci sarà a novembre.
Bella roba, nel frattempo l'ex socio si è divertito e il babbo è stato a rischio infarto per la rabbia.
Non c'è che dire, la macchina della giustizia funziona alla perfezione e, soprattutto, tutela le persone perbene..
Ciao Mauro, scusa se mi sono dilungata e anche un po' sfogata!

Anonimo ha detto...

io, laureata, cerco lavoro e sai come mi dicono in "privato":
"cercati un buon appoggio politico altrimenti non fai strada..."
e non me l'ha detto una sola persona.